Contestualizzazione
Buongiorno a tutti
quanti!
Abbiamo deciso di
aprire un blog per perseguire alcuni obiettivi:
- concentrare le informazioni inerenti all’area conosciuta come “ex ACNA”
a Piacenza;
- coinvolgere e attirare l’attenzione della comunità e delle autorità sulla situazione
dell’area e della nostra proposta;
- mantenere viva la memoria storica dell’area;
- diffondere la nostra proposta di riqualificazione che può essere
adottata anche in contesti simili.
Il blog sarà composto da articoli con informazioni storiche a cura di Alice
Guagnini e post sulla nostra proposta di riqualificazione a cura di Edoardo
Rebay e Somia Salhi. Si parla di una possibile proposta e non di un
progetto esecutivo. Abbiamo il desiderio di mostrare il potenziale che questa
area abbandonata ha per diventare un parco botanico.
Come nasce il progetto: durante l’anno accademico 2019/2020 Alice Guagnini, all’Accademia di Brera a Milano, condusse per il corso di Beni Culturali dell’Età Contemporanea un progetto di approfondimento su un argomento a scelta pertinente alle indicazioni concordate con la prof.ssa Chiara Nenci. Alice decise di scrivere un saggio breve sulla storia dell’ACNA con titolo: “L’ACNA di Piacenza. Da polo industriale a luogo abbandonato”.
All’università ha inizio uno studio
sull’area e della sua storia più recente: l’inquadramento rispetto la città, i
servizi offerti, la morfologia e lo studio della città intera. Salhi e Rebay si
accorsero che Piacenza fosse manchevole di un luogo importante presente in
molte città italiane, qualcosa che non dovrebbe mancare alla primogenita d’Italia:
un giardino botanico.
Poiché lo spazio a disposizione avrebbe permesso di progettare un esteso giardino, i due studenti decisero di ampliare il progetto e inserirvi anche un parco con servizi aggiuntivi. Nacque così la proposta del Parco Botanico di Piacenza, composto delle seguenti aree:
- Parco botanico
- Parco lineare
- Asilo nido
- Area commerciale
- Nuove residenze ed un parcheggio
- Riqualificazione dell’incrocio tra via Cantarana e via Mazzini.
Il progetto venne accolto favorevolmente, ma terminato il corso, rimase
conservato negli hard disk dei computer finché a Rebay non venne
proposto di tenere un corso di progettazione del verde presso la Scuola Agraria
del Parco di Monza (dove egli aveva studiato giardinaggio e paesaggismo qualche
anno prima). Durante il corso venne mostrato il progetto ai suoi studenti che
lo invogliarono a presentarlo al Comune di Piacenza.
Da lì in poi il
progetto pian piano iniziò ad avere sempre più visibilità e consenso. Questo blog
vuole quindi mettere a disposizione di tutti le informazioni sul progetto, gli
sviluppi che esso prenderà e diffondere la storia dell’area.
Ringraziamo tutti coloro che ci supportano in questo progetto ed
invitiamo i nuovi visitatori ad esplorare questo blog con la speranza che ne
rimangano entusiasti, saremo lieti di leggere i vostri commenti ed avere un
vostro riscontro.
Conoscete quest’area? Che cosa ne pensate? Avete qualche idea per
migliorarla? Vi piacerebbe avere un parco botanico a Piacenza? Attendiamo i
vostri commenti.
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